Il pop-up store Sour di Lugano curato dal duo Leftover ha presentato una panoramica degli ultimi lavori di Vito Nesta, accanto a una serie di appunti, schizzi e oggetti ispirazionali del designer pugliese di stanza a Milano. Da Sour, pop-up store con collezione di arredi per retail e hotel scelti per esaltare il connubio Design/Craft, proseguirà la sua offerta espositiva ospitanto Stories_of_Italy, Archivia, PiattoUnico.
Una mostra ideata per suggerire un angolo di prospettiva differente, con dettagli di pre-opera, ovvero tracce, simboli e amuleti del percorso di ricerca, esplorazione, selezione, trasformazione dei segni prima di elaborare il décor finale sulla carta. Accanto al tappeto arazzo e ai fogli di carta da parati allestiti come fossero pergamena nelle stanze barocche e nella chiostrina del palazzo secentesco, si incrociano micro-passaggi cruciali del processo produttivo: oggetti che inducono la formazione di nuovi pattern, appunti e dichiarati errori fondanti per trovare la giusta via estetica, formalmente ineccepibile.
I wallpaper presentati sono della giovane azienda Texturae nata nel 2016 che produce parati made in Italy per ridisegnare i luoghi dell’abitare. La carta lascia il posto a latex, fibra di vetro e tele magnetiche nella metamorfosi da analogico a tecnologico. L’inchiostro è a base d’acqua, non combustibile e Nichel-free: principi solidi per un progetto con accurata selezione di grafici, artisti e designer di geometrie, motivi e prospettive per una carta da parati 2.0.
Vito Nesta, pugliese di origine e milanese di adozione, si laurea in Interior Design a Firenze. Designer, art director, arredatore e artigiano, è animato da curiosità per le culture più diverse e include il viaggio come una costante della sua formazione. Il suo pensiero progettuale si nutre di graphic design, architettura, fotografia pittura. Collabora con Riva 1920, Les Ottomans, Karpeta, Texturae, Cadriano, Devon & Devon, Roche Bobois.
Il sito web dell’artista è qui, mentre quello di Turba è qui