Maison&Objet 2018, l’importante fiera dell’arredo e design francese, ha visto Vito Nesta presentare al mondo Grand Tour, il suo nuovo progetto di edizioni, racconto di un lungo viaggio, a tratti reale e a tratti immaginato, ispirato agli itinerari che i giovani rinascimentali, appena maggiorenni, compivano per vedere con i loro occhi le bellezze e la cultura che il mondo sapeva offrire.
Nei suoi trenta anni di età Vito Nesta ha fatto del viaggio condizione naturale di sé: un’infanzia dalle suggestioni venezuelane ricondotte in una masseria pugliese, una giovinezza di ricerca dei colori, odori e visioni lontane, scovate altrove così come nel quotidiano. Risultato dell’incessante ricerca girovaga è l’emergere di un immaginario di simboli e storie che suggeriscono mondi lontani, a volte ibridi tra diverse culture.
In Grand Tour le colonie brasiliane sono evocate da palme dipinte in verde e in ocra sulla superficie dei piatti Las Palmas, dal bordo a contrasto in lustro metallico: atmosfere silenziose e sognanti, in cui anche le persone in lontananza sembrano essere impregnate di eternità.
La solennità del bordeaux, temprata dall’azzurro brillante, è protagonista della collezione di piatti Natsumi, che rivela ancora un luogo senza tempo dalle suggestioni giapponesi, in cui i templi costruiti dall’uomo sono circondati da una natura fiabesca.
La cultura nipponica è un’inesauribile fonte di ispirazione, che Vito Nesta riesce a riportare nella quotidianità occidentale con risultati spiazzanti e seducenti, frutto di un perfetto bilanciamento tra passato e presente. Ciò accade con il tappeto Wagasa : il caratteristico ombrello della tradizione giapponese, costruito di bambù e carta di riso, si trasforma in elemento di decorazione aprendosi in molteplici ventagli dai motivi geometrici colorati.
Completano la collezione Grand Tour le ceramiche Anatomica , in cui i profili anatomici della mano sono semplificati per sottrazione fino a ottenere una serie di oggetti essenziali che rappresentano l’archetipo delle forme iconiche. Vito Nesta sceglie colorazioni e motivi che sintetizzano l’estetica dell’intera collezione, in cui la decorazione è il fil rouge capace di innescare pensieri e viaggi immaginari.