Un premio alla creatività dei giovani quello pensato per Targa Rodlfo Bonetto, rivolto agli studenti di università e scuole di design e architettura.
La premiazione è intitolata a Rodolfo Bonetto uno dei padri fondatori del design italiano, vero innovatore del design industriale. Autodidatta, premiato otto volte con il Compasso d’Oro, autore di oggetti iconici che sono entrati nella vita quotidiana degli ultimi decenni del ‘900 e nella storia del design (dal telefono pubblico Rotor al centro di lavorazione Horizon 2 per Olivetti), Rodolfo Bonetto è stato docente alla Hochschule für Gestaltung di Ulm e all’Isia di Roma e si è sempre interessato alle sperimentazioni dei giovani designer “perché – diceva – creano nuove idee che esercitano una grande influenza sullo stile di vita e sul design”.
VINCITRICE – A vincere la 22esima Targa Rodolfo Bonetto è stata Carmen Ianiro con il progetto DB Shoes, ISIA di Pescara. Carmen Ianiro si aggiudica anche la Vespa Piaggio personalizzata da Garage Italia Customs di Lapo Elkann. Motivazione giuria : L’istanza che rappresenta il progetto Db Shoes è quella di attivare una configurazione adeguata e un artefatto che appartiene a un contesto normalmente poco frequentato dal design, come quello protesico e sanitario. Il progetto risolve questa istanza sia dal punto di vista tecnico/tecnologico sia da quello formale in modo decisamente brillante.
La menzione speciale al progetto ILDY, di Antonio Ynca e Riccardo Storchi dello IAAD Istituto d’Arte Applicata e Design è per un progetto di utensileria food. Come vedete nell’illustrazione, il dolce si taglia e si serve con lo stesso oggetto.
La “Targa Rodolfo Bonetto” (www.targabonetto.it), giunta alla 21° edizione, con il patrocinio di ADI Associazione per il Disegno Industriale e Fondazione ADI Collezione Compasso d’Oro, è un premio rivolto a studenti delle Università e scuole di design di tutto il mondo. E in ossequio a questa linea, un’altra menzione è stata attribuita a EVOLVE di Simone Bertolino (IAAD Istituto d’Arte Applicata e Design) che è un pratico metodo per non disperdere le briciole.
Menzione anche per Salvo, di Valeria Marchionni dell’ISIA di Pescara. Si tratta di uno zaino per il primo soccorso in spiaggia che all’occorrenza, essendo rigido, diventa anche tavolino.
Menzione speciale anche al progetto MACRA (Luca Cecchinè, Naima Annoni, Matteo Russo – Accademia di Brera Milano) che utilizza vari materiali per realizzare imballaggi.
Menzione speciale al progetto PITAGORA (Rita Lombardi e Lucia Caron dello IAAD Istituto d’Arte Applicata e Design). La chitarra per dj: suona e sfrutta la tensione diversa degli elastici. Si tratta di un ibrido tra chitarra, monocordo e dj booth.
Premio della Critica della 22^ Targa Rodolfo Bonetto per la studentessa Handsee di Francesca Abbatantuono del Politecnico di Milano cona la seguente motivazione della giuria. Particolare l’interesse dimostrato nel progetto al comportamento,alla ricerca,da parte del bambino,della tana dove dar luogo al gioco. La vincitrice si aggiudica un viaggio a Basilea in Private Jet ed una giornata al Vitra Museum.
Alla Targa Bonetto 2017 hanno partecipato oltre 150 progetti di studenti provenienti dalle scuole italiane e di vari paesi.
1° Premio:
Db-shoes, progetto di Carmen Ianiro, ISIA di Pescara. Si tratta di una scarpa tecnologica ma leggera e smart, pensata per chi soffre di piede diabetico e ha bisogno di regolarne la temperatura. Prevede una suola tecnologica fissa e una tomaia intercambiabile, contiene i sensori di temperatura, del pH e dell’idratazione che permettono di monitorare lo stato di salute del piede. I sensori sono collegati a una batteria ricaricabile posta nella suola, e a un sistema Bluetooth che invierà i dati ad un’App sullo smartphone.
2° Premio:
Koi, progetto di Iryna Kuchere e Luisa Eckert, ISIA di Roma (sede di Pordenone). È un sacco a pelo realizzato con un tessuto ricavato della fibra di legno. Resistente, con capacità di termoregolazione, quindi caldo d’inverno e fresco d’estate, e traspirante, il tessuto ha le stesse caratteristiche dei tessuti tecnici, ma a basso impatto ambientale. Polivalente, grazie d un sistema di zip reversibili e impermeabili l’oggetto si trasforma da gilet a sacco in modo facile e veloce.
3 Premio:
il progetto SEI dello studente Francesco Claudio Lindo, IAAD Istituto d’Arte Applicata Torino vince per efficace ed estetica rappresentazione di una funzione multipla dell’oggetto mensola, in aderenza ai principi compresi nel bando di concorso.