AGC ha presentato un innovativo vetro che genera suono alla Milano Design Week 2018, chiamato appropriatamente Soundscape.
Il vetro trasparente genera suoni di alta qualità presi dalla natura per l’installazione Soundscape e riproduce anche musica classica. Lo ha inventato AGC giapponese Asahi Glass, produttore leader mondiale di vetro e materiali high-tech. Il vetro generante il suono è stato progettato con uno speciale strato intermedio che attenua costantemente le caratteristiche intrinseche di risonanza di questo materiale.
Ciò rende possibile produrre suoni chiari e stabili che vanno dall’alto al basso, attraverso lo spettro delle frequenze audio. Ci si aspetta che questo vetro sottile, trasparente e innovativo abbia centinaia di applicazioni nel campo del design e dell’architettura.
L’architetto giapponese Motosuke Mandai ha creato un’installazione speciale chiamata “Soundscape” per presentare per la prima volta questo nuovo straordinario vetro alla Design Week di Milano.Nelle parole dello stesso Mandai: “Abbiamo creato uno spazio in cui il tempo sembra essersi fermato, con un grande pannello di vetro frammentato e disperso nell’aria. È permeato da un senso di bellezza transitoria vissuto come, in un breve momento, il vetro è teso e alla fine liberato dal suo equilibrio strutturale.Solo i suoni persistono, muovendosi dolcemente mentre il tempo rimane fermo – i suoni di questi numerosi frammenti di vetro che si ricompongono in sensazioni auditive tridimensionali per creare un nuovo paesaggio sonoro.Il suono si riversa come pioggia, fluisce attraverso lo spazio come un fiume, ondeggia come onde, formando all’interno dello spazio traslucido riempito di vetro “camere” invisibili del suono.
Sovrapponendo questi due elementi – vetro trasparente sospeso con grazia nell’aria, e i suoni che vibrano sottilmente quell’aria invisibile – cerchiamo nuove possibilità per l’effimero, delicato, grazioso mezzo di vetro”.
Soundscape è stata una delle installazioni di maggior successo e più rappresentate della Design Week milanese. Nella sala d’ascolto giornalisti e visitatori hanno potuto ascoltare musica classica e jazz proveniente da diffusori di vetro futuristici, apprezzando la sorprendente purezza del suono.