C’è tutto il gusto del figurativo misto al simbolismo quasi primitivo nelle opere di ceramica di Sabine Alexandra Lindner. Sono piatti che piacciono molto agli architetti e stager delle case di lusso, ma in realtà i pezzi unici di Lindner sono indicati per qualsiasi ambiente e tocco unico che si voglia aggiungere alla propria casa.
La creativa è nata in Austria da padre tedesco e madre austriaca. I genitori entrambi artisti vissuti nell’epoca di Brera degli anni ‘60 hanno trasmesso a Sabine l’amore per l’arte che non ha più abbandonato.Dalle esperienze “in casa” prima, al liceo Artistico di Varese poi, l’hanno portata a frequentare l’ISIA di Urbino. Le numerose esperienze in vari campi hanno fatto si che si occupasse oltre alla ceramica anche di moda, gioielli e oggetti di design.
Questi piatti sono realizzati con il “terzo fuoco”, la dicitura per cui si intende, in ceramica, la terza cottura che viene applicata ad un oggetto o piastrella che ha già subito due fasi di cottura, per aggiungere le decorazioni nelle molteplici tecniche. Alcuni hanno degli elementi di raffinata bellezza: l’oro ed i lustri sono liquidi, con l’aspetto di lacca e colore marrone scuro: contengono come componente essenziale metalli.
Gli architetti usano le creazioni di Sabine Lindner per rendere unici ambienti e spazi di vario genere. Ha esposto le sue opere in Germania e Italia e le sue creazioni sono incluse in numerose collezioni. Vive e lavora nella sua casa-studio nelle Marche.