Pareti decorate con fantasia, tappeti insoliti e mobili di avanguardia sono le cifre stilistiche di Nilufar, la galleria senza tempo che è stata fondata a fine anni 70 da Nina Yashar a Milano. Per questa Milano Design Week 2024, la creativa famosa presso una clientela cosmopolita e attenta, sta preparando varie attrazioni.
Oltre all’immancabile sito di via della Spiga 32 (con novità di Marteen De Ceulaer e Draga & Aurel), al 34 di via Lancetti ci saranno nuove mostre personali tra cui Andrés Reisinger e Analogia Project e focus sui lavori di Allegra Hicks, Lucia Massari, Objects of Common Interest e Ranieri. In mostra anche nuovi pezzi di Filippo Carandini, John Brevard, Martino Gamper, Vikram Goyal, Etereo, Robinson Ferreux, Hechizoo, Anestis Michalis, Rebecca Moses, Federica Perazzoli, Niccolò Spirito, studio utte, Jonathan Trayte, Osanna Visconti, Bethan Laura Wood insieme con pezzi vintage di Gabriella Crespi e maestri brasiliani. In mostra anche le nuove creazioni Open Edition di Filippo Carandini, Lucia Ippolito, Ryuichi Kozeki, Rebecca Moses, MSK, The Great Design Disaster, Federica Perazzoli insieme a pezzi del catalogo esistente.
“Sono onorata di essere stata accolta in questa casa, di essere stata invitata a riflettere e dare un mio contributo. Javier ricorda suo padre Pedro Ramírez Vàzquez come un conversatore appassionato e io vedo questa abitazione come un tributo a questa eredità. Il design, in fondo, è un dialogo: sulla società, sulla convergenza di epoche, routine e aspirazioni. È una conversazione che deve svolgersi tra i suoi creatori. Questa collaborazione offre esattamente questa opportunità, mostrando che la linea del tempo del design si svolge all’infinito, navigando in un percorso impreciso e contemporaneamente definito attraverso il tempo. Questo scenario ha offerto l’occasione ideale per annunciare la nostra collaborazione con Studio 84, di cui ho sempre ammirato il lavoro e che considero rappresentativo dei nostri valori”, afferma Yashar.