14 Luglio 2021

Mario Botta e Francesca Molteni: sguardi sull’architettura contemporanea

Giovedì 15 luglio alle ore 18.30 presso l'ADI Design Museum di Milano. Intervengono con l'autore Fulbio Irace.

14 Luglio 2021

Mario Botta e Francesca Molteni: sguardi sull’architettura contemporanea

Giovedì 15 luglio alle ore 18.30 presso l'ADI Design Museum di Milano. Intervengono con l'autore Fulbio Irace.

14 Luglio 2021

Mario Botta e Francesca Molteni: sguardi sull’architettura contemporanea

Giovedì 15 luglio alle ore 18.30 presso l'ADI Design Museum di Milano. Intervengono con l'autore Fulbio Irace.

“Sguardi sull’architettura contemporanea. Interviste di Fulvio Irace” è il titolo del nuovo volume della collana Interviews, edita da Libri Scheiwiller, con interviste dedicate a personaggi di spicco del panorama artistico internazionale sui temi di più stretta attualità. Il lancio del libro a Milano prevede il coinvolgimento di due personalità del mondo dell’architettura italiana: Mario Botta, architetto e Francesca Molteni, Founder di MUSE Factory of Project.

Mario Botta architetto e scultore svizzero di origini italiane, è una personalità internazionale nel campo dell’architettura. Nel 1986 il MoMa a New York gli ha dedicato una mostra monografica e da allora la sua influenza è stata inarrestabile in tutto il mondo.

Fondata nel 2009 da Francesca Molteni, MUSE Factory of Projects sviluppa progetti editoriali e multimediali, video, videoinstallazioni e siti web con l’obiettivo di collegare creatività, cultura e impresa. MUSE realizza progetti di promozione e comunicazione per imprese, enti ed enti locali, con particolare attenzione alla contemporaneità e alla cultura del progetto.

Giovedì 15 luglio alle ore 18.30 presso l’ADI Design Museum di Milano si terrà la presentazione di “Sguardi sull’architettura contemporanea. Interviste di Fulvio Irace”. Intervengono con l’autore Mario Botta, architetto e Francesca Molteni, Founder di MUSE Factory of Project.

Ispirata dall’omonimo magazine fondato da Andy Warhol negli anni Settanta, la collana Interviews pone l’accento sulla modalità dell’intervista concepita come “mezzo espressivo del presente”. Ideata da un esperto del settore – in prevalenza un accademico o studioso – l’intervista si rivolge ai grandi protagonisti delle diverse discipline indagate, dall’architettura al design, e poi ancora, arte, cinema, moda, etc.

In “Sguardi sull’architettura contemporanea. Interviste di Fulvio Irace” (in presentazione all‘ADI Design Museum di Milano) l’autore indaga insieme a quattordici tra i più noti studi di architettura di varie nazionalità – distribuiti dall’Estremo Oriente alle Americhe, dall’Africa all’Europa – sugli sviluppi di un’arte che per sua natura è fondata sulla fisicità dello spazio e sulla nozione di condivisione sociale. In quest’epoca di grandi cambiamenti l’architettura è chiamata a dare delle risposte e a riflettere su sé stessa, sui suoi strumenti e sui suoi compiti. Come si manifesta oggi la responsabilità dell’architetto? Cosa significa l’appartenenza a un’identità nazionale quando si opera su una scala internazionale? Qual è il rapporto dell’architettura con la natura, in un periodo storico dominato dalla crisi ambientale? Sono solo alcune delle domande a cui sono invitati a rispondere Renzo Piano, Mario Botta, Emilio Ambasz, David Chipperfield, Steven Holl, Kazuyo Sejima, Grafton Architects, Francis Kéré, Barclay & Crousse, Bijoy Jain, Charles Renfro, Benedetta Tagliabue, Odile Decq, Tadao Ando.

Sguardi sull’architettura contemporanea” è a cura di Fulvio Irace, tra i massimi studiosi di architettura in Italia, è ordinario di Storia dell’architettura al Politecnico di Milano. La sua attività di ricerca, concentrata soprattutto sull’architettura italiana, è sfociata in numerose monografie tra le quali si ricordano quelle dedicate a Gio Ponti, Carlo Mollino, Franco Albini, Luigi Caccia Dominioni e Vico Magistretti. Numerosi anche gli studi dedicati ad autori più contemporanea come Renzo Piano, Emilio Ambasz, David Chipperfield e Odile Decq. La casa editrice Libri Scheiwiller è stata fondata a Milano alla fine del 1977 da Vanni Scheiwiller che, sin dai primi anni Cinquanta, ha collaborato con suo padre Giovanni Scheiwiller alla storica casa editrice All’insegna del Pesce d’Oro, dedita alla pubblicazione di volumi d’arte e di poesia sin dagli anni Trenta. Successivamente acquisito da 24 ORE Cultura, oggi – dopo un periodo di riorganizzazione – il marchio rivive e torna in libreria con un’offerta di volumi che guarda al futuro e ai temi della contemporaneità. Nel pieno rispetto della tradizione, l’habitus della casa editrice si caratterizza per una scelta accurata di ogni singolo titolo e un progetto culturale basato sulla qualità letteraria e sulla ricerca, attraverso un diretto e stretto rapporto con gli autori. La rinnovata attività editoriale, che presenta una nuova veste grafica realizzata da Mario Piazza, è rappresentata dalla prosecuzione delle collane storiche del marchio e dai nuovi progetti editoriali.

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