Rete Fotografia in questi giorni a Milano presenta la IX edizione di Archivi Aperti. La manifestazione che si svolge dal 13 al 22 ottobre 2023 in numerose città italiane, a Milano, tra le tante opportunità ha una declinazione specifica sul design. Con la curatela di Beatrice Balbi, è stato possibile vedere dei reperti fotografici e non solo di alcuni importanti archivi.
Il Civico Archivio Fotografico di Milano partecipa all’iniziativa con specifiche visite guidate, dedicate al fondo Asilo Mariuccia- Luigi Majno, al fondo Vincenzo Aragozzini e all’archivio Ballo & Ballo (di Aldo Ballo e Marirosa Toscani Ballo) di recente acquisizione.
Lo studio Ballo & Ballo, operativo a Milano dal 1954 al 2017, ha donato il suo archivio fotografico al Civico Archivio Fotografico del Comune di Milano nel 2022. Questa generosa donazione è stata effettuata da Mariarosa Toscani Ballo e Kate Ballo, nipote di Mariarosa. Mariarosa Toscani Ballo, figlia del celebre reporter del “Corriere della Sera” Fedele Toscani, e sorella del rinomato fotografo Oliviero Toscani, ha fondato lo studio Ballo & Ballo insieme a suo marito Aldo Ballo nel 1954. Questo studio è diventato rapidamente un punto di riferimento nel mondo del design, dell’architettura e dell’arte grazie alla loro perizia, professionalità e competenza nel campo della fotografia.
Con questa donazione la raccolta civica acquisisce una documentazione di rilevanza nazionale e internazionale relativa alle vicende milanesi dell’arte, del design, dell’architettura, dalla fine degli anni Cinquanta del secolo scorso e fino ai giorni nostri. La fortuna del design italiano nel mondo deve buona parte della sua fortuna all’immagine semplice e nitida, ma allo stesso tempo accattivante che solo Aldo e Marirosa Ballo sapevano realizzare.














Numerosi architetti, designer e artisti di fama internazionale, tra cui Gio Ponti, Bruno Munari, Gae Aulenti, Cini Boeri, Roberto Sambonet, Ettore Sottsass, Ettore e Achille Castiglioni, Aldo Rossi, Mario Bellini, Philip Starck, Enzo Mari, Alessandro Mendini, Afra e Tobia Scarpa, Marco Zanuso, Richard Sapper, Vico Magistretti, Michele De Lucchi, Renzo Piano e altri, hanno scelto lo studio Ballo & Ballo per realizzare immagini che sapessero interpretare non solo la forma dell’oggetto, ma anche la sua personalità.
Lo studio ha anche collaborato con importanti aziende come Olivetti, Cassina, Danese, Zanotta, Brionvega, Alessi, Bassetti, Barilla, Kartell, Artemide, Tecno, Driade, Borsalino, B&B Italia, Venini e La Rinascente. Le loro fotografie sono state pubblicate in rinomate riviste come “Abitare,” “Casa Vogue,” “Domus,” “Casabella” e “Ottagono,” diventando immagini di riferimento nel campo.
L’approccio di Ballo & Ballo ha cambiato il modo di concepire la fotografia di design. Prima dell’inizio della loro carriera negli anni Cinquanta, era inimmaginabile avere una fotografia capace di comunicare in modo autonomo l’essenza e l’interpretazione dell’oggetto, eliminando ogni elemento superfluo al fine di creare un’immagine pulita e, allo stesso tempo, di grande impatto nella sua semplicità. Come affermava lo stesso Aldo, il loro obiettivo era “andare dentro gli oggetti” per comprenderli appieno.