Colorato ed eccentrico, il Groninger Museum è uno dei più noti musei olandesi, con oltre 200.000 visitatori l’anno. Oltre al design postmoderno, all’arte contemporanea, alla moda e alla fotografia, la sua collezione comprende un’ampia selezione di oggetti storici che testimoniano la storia della città e della provincia di Groningen. Oggi il museo presenta Mondo Mendini – The World of Alessandro Mendini: un’esposizione concepita dal grande architetto e designer italiano – sotto la cui direzione è stato realizzato 25 anni fa il celebre edificio.
Mendini, poco prima della sua scoparsa a febbraio 2019, ha scelto di esporre qui non solo un’ampia selezione della sua opera, ma anche i lavori di artisti e designer con i quali sentiva un’affinità elettiva, come Paul Signac, Gio Ponti e Michele De Lucchi. Composta da oltre 200 lavori, Mondo Mendini è una mostra visivamente travolgente, poetica, che presenta una riflessione umoristica sulla carriera di Mendini in quanto architetto e designer.
Il maestro diceva: “Il mio lavoro è come un racconto in cui serietà, dolore, commedia e poesia coesistono uno accanto all’altro. E i miei oggetti sono personaggi tragicomici.”
Con il rifiuto della separazione fra l’architettura, l’arte e il design – e quindi fra arti “alte” e arti “basse” – Alessandro Mendini (1931-2019) è stato uno dei maggiori esponenti del design postmoderno. Nel suo lavoro, spesso colorato, decorativo e sorprendente nelle forme, l’immaginazione prevale sulla funzione.
Circa due anni fa, il Groninger Museum diede carta bianca a Mendini per la realizzazione di una personale e l’architetto accolse con entusiasmo l’invito a creare una grande mostra nel “suo” museo. Mondo Mendini raccoglie ora una serie dei suoi lavori più noti fra cui una versione “gigante” della Poltrona di Proust, una poltrona “kitsch”, ricoperta di puntini policromi, alta 3 metri. Un altro pezzo importante dell’esposizione è la straordinaria Petite cathédrale, una cattedrale in miniatura interamente coperta da mosaici. L’interno della cattedrale è rivestito in mosaico oro, come la scultura che ospita Visage archaïque, concepita da Mendini come un simbolo di armonia universale.
In mostra è presente anche Anna G., il cavatappi a forma di ballerina diventato uno dei bestseller di Alessi, mentre un’edizione speciale di Alessandro M. – Groningen, il cavatappi autoritratto del designer, disegnato postumo in occasione della mostra, è disponibile nello shop del museo. Complessivamente, Mondo Mendini presenta una ricca selezione dell’opera di Mendini in ambiti diversi: dalla gioielleria ai modelli architettonici, dagli oggetti di uso casalingo alle imponenti sculture.
Immagine di apertura: Mondo Mendini al Groninger Museum, photo credits: Heinz Aebi
Mondo Mendini sarà aperta dal 12 ottobre 2019 al 5 maggio 2020 al Groninger Museum.
Il programma del Groninger Museum per il 2019 celebra il venticinquesimo anniversario dell’edificio. Accanto a Mondo Mendini – The World of Alessandro Mendini, le mostre Pronkjewails – Design from Past and Present e P. Struycken – Exploding Colours Set to Scriabin and Boulez rendono anch’esse omaggio a questa occasione speciale. Ottobre, mese del “compleanno” del Museo, sarà un periodo di festeggiamenti, inclusi un concorso e una serie di talk. Il Museo offrirà ai visitatori una festa nel weekend di Sabato 26 e Domenica 27 ottobre, con ingresso libero e un fitto programma di attività.