Oltre 60mila le presenze all’evento speciale del Salone del Mobile.Milano che – sostenuto anche dalle parole del presidente Mattarella che ha sottolineato il coraggio e la qualità con cui si è dato vita alla manifestazione – supera ogni aspettativa in termini di affluenza e sancisce il rilancio della città, di un intero sistema e del Paese. Ma si fa anche volano per la sessantesima edizione della rassegna che andrà in scena dal 5 al 10 aprile 2022.
425 sono stati i brand espositori, di cui il 16% esteri a cui si sommano 170 giovani studenti provenienti da 22 Paesi e 39 designer indipendenti. In termini di affluenza di visitatori, le presenze registrate sono state oltre 60mila, in sei giorni da 113 Paesi. Più della metà sono stati operatori di settore e buyer (il 47% provenienti dall’estero). Quasi 1.800 i giornalisti accreditati da tutto il mondo.
Anche il Fuorisalone, che ha coinvolto come nelle edizioni d’oro, tutto il territorio cittadino, ha mostrato vivacità e gradimento. I numeri, non scontati, di questo 2021 fanno ben sperare in vista dell’edizione aprile 2022: su Fuorisalone.it si sono contati un totale di 900 designer, 763 eventi nell’anno corrente, di cui 600 sul territorio per l’edizione di settembre e un audience record di più di 400.000 utenti unici e più di 2 milioni di pagine viste, dati di accesso oltre le aspettative e in linea con l’edizione 2019.
Decisivo anche il ruolo della nuova piattaforma digitale del Salone del Mobile.Milano che, nei giorni del “supersalone”, ha amplificato l’evento, attivando un nuovo approccio e un’inedita fruizione sia per i visitatori presenti in fiera sia per gli utenti in remoto. Sono state raccontate aziende e prodotti, si è data la parola ai tanti personaggi presenti, si sono assicurate informazioni e moltiplicati i contatti diretti. I dati raccolti fino alla giornata di giovedì 9 settembre fotografano una community dinamica e in crescita, ripartita al 50% tra accessi italiani e internazionali, che ha risposto a tutte le iniziative proposte.
Oltre 22mila scannerizzazioni di QR code tramite la nuova app. Il Web ha contato su 1,5 milioni di visualizzazioni di pagina con una media di 90mila utenze giornaliere. Il nuovo account TikTok del Salone del Mobile.Milano, con 19 video caricati nei primi 5 giorni di “supersalone”, ha avuto più di 630mila view totali, mentre sono 2mila gli streaming per i primi tre episodi del podcast Super! entrati subito nella Top 100 Italia di Apple Podcast. I canali social (Instagram, Facebook, Linkedin, Twitter) hanno registrato 15 milioni di impression, 25mila interazioni e 50mila visualizzazioni dei video.
Successo di pubblicoper The Lost Graduation Show, che ha riscosso il plauso di critica anche dai tanti designer e architetti che l’hanno visitata,e per il ricchissimo public program con più di 40 voci illustri (tra architetti, innovatori, visionari, imprenditori, artisti e politici) che ha visto il tutto esaurito a molti talk, segno che il desiderio di re-incontrarsi e confrontarsi sui temi fondamentali del progetto e del suo valore sociale e ambientale è più vivo che mai. Lunghe file anche presso le quattro Food Court di Identità Golose, aree dedicate alla pausa gourmet firmata dai grandi nomi della cucina italiana.
Anche Beko, marchio leader mondiale di elettrodomestici, ha evidenziato dai riscontri avuti in fiera, un nuovo atteggiamento volto alla ripresa generale: proposte di prodotto evolutive da parte delle imprese che nascono dalle nuove necessità delle persone. Il risultato: una forte convinzione di tutti del potere dell’individuo di fare la differenza per il futuro e la ripresa dell’economia italiana ma anche di tutto il nostro pianeta.
La 60° edizione del Salone del Mobile è stata indubbiamente segnata da numerose novità, dovute al nuovo mondo radicalmente cambiato a causa di un anno e mezzo di pandemia che il mondo ha vissuto (e che ha anche causato l’annullamento dell’evento italiano nel 2020). Il design riparte tra reale e digitale con tre parole chiave: ripartenza, sicurezza e sostenibilità. “Noi di Beko quest’anno ci siamo presentati in una veste nuova di ‘visitatori’ lasciando spazio principalmente alle aziende Made in Italy 100% che hanno avuto modo di riaccendere i motori della città del design per eccellenza. La cosa più importante che ritengo sia emersa è sicuramente la grande volontà di ripartenza. Ma non solo: sicurezza e sostenibilità hanno trainato tutta quest’ultima manifestazione. E su questi concetti noi di Beko ci troviamo molto allineati: da anni la nostra Casa Madre Arçelik lavora, tramite lo sviluppo di continue ricerche che studiano le nuove necessità del consumatore globale, per offrire prodotti tecnologicamente evoluti– commenta Francesco Misurelli Country Manager di Beko Italia.
Anche l’economia dell’indotto a Milano ha contagiato positivamente tutto l’andamento di settembre 2021. Occupazione media negli alberghi al 45% ed incremento di flussi/presenze in particolare nelle aree dove sono state promosse iniziative collegate al Fuorisalone: lo rilevano i dati su indotto e presenze del Supersalone del Mobile raccolti da Confcommercio Milano in collaborazione con la Rete associativa vie, Federalberghi Milano ed Epam (pubblici esercizi). Dall’analisi H-Benchmark risulta italiano il 38,3% dei clienti, dal 4 al 10 settembre, negli alberghi milanesi; l’8,3% dalla Gran Bretagna, il 5,9% dagli Stati Uniti, il 4,9% dalla Francia, il 3,9% dalla Germania, il 2,3% dall’Olanda.
Slide show a cura di Luca D’Agostino – on location Fuorisalone 2021 per The Way Magazine