Abbiamo provato a tracciare un percorso ideale per il Fuorisalone 2017, unendo le location di design di interesse in zona Stazione Centrale e NoLo, il quartiere a Nord di Loreto.
Questa zona, pur essendo particolarmente effervescente ultimamente, non si è consorziata e non beneficia di marketing territoriale come le blasonate Brera o Tortona. Il che aggiunge un quid di underground alla “rete” di creativi ma che può risultare scomodo per chi non sa. Qui vi illustriamo le tappe.
ATEENA ATELIER
Legni pregiati per un living contemporaneo da Ateena Atelier di Milano (via Scarlatti, 27), le nuove collezioni di mobili ATEENA realizzate interamente a mano da Antonios Skandalakis (che abbiamo incontrato in anteprima qui). Debutto milanese per l’artigiano, progettista, designer e fondatore del brand. che usa legni esotici come il Palissandro, il Wenge, lo Zebrano e il Bois du roi accostati al bronzo, acciaio, ferro e all’ottone a cui si aggiunge l’onice, protagonista assoluto delle nuove collezioni. C’è The Eye, che usa l’onice come materiale predominante abbinato a un legno mai utilizzato prima per la costruzione di mobili, talmente resistente da essere impiegato come materiale antiproiettile. Modified High Density Wood per il Fagus Sylvatica. E poi Mainframe, stand per l’abbigliamento assumono un volto nuovo grazie al contrasto dell’onice con l’acciaio inossidabile, smaltato con colori inaspettati. Apertura serale sabato 8 per cocktail party.
VENTURA CENTRALE
Panter&Tourron presentano, nei nuovi spazi di Ventura Centrale, degli oggetti scultorei che, ispirandosi alla tecnologia di IQOS indagano l’azione del calore sulla materia. Bellissimi i PASSAGES del progetto dei designer con oggetti ispirati all’azione del calore sulla materia che diviene elemento progettuale che agisce su aree trattate con inchiostro termocromatico. Rispecchia la tecnologia dello sponsor, IQOS che usa l’HeatControl™ di Philip Morris International, un sistema elettronico che scalda il tabacco e rilascia il suo aroma senza bruciarlo. Le opere esposte, sotto l’azione del calore, hanno l’inchiostro che lascia intravedere la superficie sottostante con una variazione continua di gradienti e sfumature, tracce del passaggio da uno stato all’altro.
AARCH-MI
Lo studio di architettura Aarch-Mi nel cuore di Nolo (via Marocco, 3) è sempre molto attivo con iniziative che portano il design fuori dagli ambienti deputati. “Chi è Mar”Chi è MarCO?” è la campagna con la quale si è inaugurato il CentraleFSdesignHUB. MarCO, acronimo di Martesana Centrale Outdoor, è un itinerario a tappe che va dal Memoriale della Shoah fino alla Martesana, attraversando eventi di design e racconti di architettura. Dall’installazione GATE MILANO|MONDO dei Magazzini Raccordati si arriva al giardino del COmmunity DEsign Garden allestito sulla Martesana. Ad ogni tappa è associata una descrizione ed un pezzo musicale reperibili on-line grazie ai QR-code posizionati lungo il percorso, fruibile anche grazie a biciclette messe a disposizione gratuitamente con cauzione dall’organizzazione. Il programma: oggi giovedì 6 aprile, dalle 18 “SOUVENIR PER MILANO” lavori dei giovani designer del Liceo Artistico Caravaggio di Milano in mostra; sabato 8 aprile itinerario bici dalle 11 alle 18; domenica 9 aprile Workshop AARCH-MI con progettazione innovativa di oggetti d’uso quotidiano. Tutta la settimana eventi presso EastRiver (Via Jean Jaurès, 22).
SALVATORE LANTERI
Impossibile mancare a una visita alla galleria di via Venini 85 una volta arrivati nel cuore di NoLo (piazza Morbegno con i sempre attivi ritrovi giovani come Bici e Radici e Ghe Pensi Mi). In questi giorni c’è Meta: Levels of Language, Strata of Matter che è una collettiva di opere di ceramiche. I pezzi sono ad opera di Karin Karson, DWA Design Studio, Aneta Regel, Odd Matter. L’allestimento suggestivo ed elegante è curato da Studio Vedèt. Molto cosmopolita.
SPAZIOPORPORA
Superando leggermente il centro di NoLo verso l’inizio di Piazzale Loreto c’è Spazioporpora (via Porpora, 16) nuova cornice espositiva per pittori, scultori, designer, fotografi e architetti. In questi giorni, fino a fine mese, c’è Mosaic & Mixed Media, una collettiva di artisti di svariate provenienze che lavorano la materia in diverse forme. Mario Cicalese, campano, architetto e artista realizza delle opere figurative che sfidano la densità materica. Davvero interessanti le statue di donne in cemento con inserti di metallo con richiami sempre antropomorfi ma molto distorti e imperfetti nella loro suggestiva arcaicità. I messaggi che ci sono dietro li lasciamo scoprire a voi.