10 Novembre 2024

Gli interni della Tennis Family House di Torino con Moroso

L'azienda di arredi di interni è fornitore ufficiale dell'area hospitality per le NITTO ATP FINALS 2024.

10 Novembre 2024

Gli interni della Tennis Family House di Torino con Moroso

L'azienda di arredi di interni è fornitore ufficiale dell'area hospitality per le NITTO ATP FINALS 2024.

10 Novembre 2024

Gli interni della Tennis Family House di Torino con Moroso

L'azienda di arredi di interni è fornitore ufficiale dell'area hospitality per le NITTO ATP FINALS 2024.

Moroso si conferma fornitore ufficiale di TFH presso le Nitto ATP Finals 2024 al Teatro dei Ragazzi e Giovani di Torino. Moroso, azienda di design e arredi di interni, è presente alla TFH – Tennis Family House presso le Nitto ATP Finals 2024 (10-17 novembre), il format di Hospitality della FITP, pensato per accogliere gli ospiti istituzionali dell’ATP, di Sport e Salute e della Federazione Italiana Tennis e Padel.

Teatro Ragazzi Giovani di Torino: da struttura anni 30 a hospitality per le manifestazioni di tennis.  All’esterno tre opere accolgono il visitatore: la “falce di luna” di Ettore Favini, i “meteoriti” di Paolo Icaro e la celebre “serie di Fibonacci” di Mario Merz.
Sotto il cielo stellato una installazione di divani Do-Lo-Rez di Ron Arad per Moroso, che nascono dal concetto del pixel, inteso come singolo elemento di un’immagine, un modulo base attraverso il quale il designer costruisce il suo progetto. Morbidi parallelepipedi a base quadrata, di diverse altezze, formano uno scenario unico, intersecando i principi del design industriale con un approccio creativo artigianale. Ad accompagnare Do-Lo-Rez gli sgabelli molleggiati 3Nuns, sempre firmati Ron Arad per Moroso. L’ironia concettuale si fonde con l’uso maestrale di un materiale come l’acciaio che nel progetto a volte è struttura rigida, cuore portante, mentre altre volte diventa un elastico che molleggia. A completare l’allestimento le poltroncine Square di Jonathan Olivares progettate per Moroso, caratterizzate dall’essenzialità delle forme geometriche e dalle linee precise e necessarie, in contrapposizione alle forme organiche dei pouf Anomaly, delle designer svedesi Front. Una serie di sedute, progettate per Moroso, la cui espressione artistica è legata in qualche modo alle forme animali o a qualche creatura sconosciuta.

Il progetto della mostra Metacosmo nasce da una riflessione sul cosmo e il suo rapporto con la realtà. Da qui si sviluppa il percorso di mostra all’interno degli spazi di TFH, presso il Teatro dei Ragazzi e dei Giovani, una struttura nata come cabina elettrica negli anni ‘30 e oggi centro di produzione teatrale che, per l’occasione, ospita la mostra di arte e design. Sotto il cielo stellato una installazione di divani Do-Lo-Rez di Ron Arad per Moroso, che nascono dal concetto del pixel, inteso come singolo elemento di un’immagine, un modulo base attraverso il quale il designer costruisce il suo progetto. Morbidi parallelepipedi a base quadrata, di diverse altezze, formano uno scenario unico, intersecando i principi del design industriale con un approccio creativo artigianale. Ad accompagnare Do-Lo-Rez gli sgabelli molleggiati 3Nuns, sempre firmati Ron Arad per Moroso. L’ironia concettuale si fonde con l’uso maestrale di un materiale come l’acciaio che nel progetto a volte è struttura rigida, cuore portante, mentre altre volte diventa un elastico che molleggia. A completare l’allestimento le poltroncine Square di Jonathan Olivares progettate per Moroso, caratterizzate dall’essenzialità delle forme geometriche e dalle linee precise e necessarie, in contrapposizione alle forme organiche dei pouf Anomaly, delle designer svedesi Front. Una serie di sedute, progettate per Moroso, la cui espressione artistica è legata in qualche modo alle forme animali o a qualche creatura sconosciuta. Anomaly è un progetto che vive di contraddizioni, a metà strada tra la manipolazione visionaria di un corpo e la progettazione di un oggetto da compagnia.

Read in:

Ti potrebbe interessare:

Fausto Roma opening a Venezia

La Romberg Arte Contemporanea presenta un progetto espositivo studiato in esclusiva per la location di Ca’ Zenobio degli Armeni di

Iscriviti alla newsletter e ai nostri contenuti speciali!

Vuoi farne parte? Con soli pochi step si entra in un mondo “privè” con alert sulle novità e tanti contenuti esclusivi. Registrati subito e accedi ai contenuti “Privè”