In un antico palazzo milanese, comunemente chiamato Casa Berchet, c’è da quest’anno un nuovo luogo d’eccellenza della manifattura italiana. G.T.Design, azienda di design che crea tappeti su disegni esclusivi della sua fondatrice, Deanna Comellini, è attualmente impegnata nel lancio di una linea tributo a fibre naturali e riciclate, per proseguire nel solco della sostenibilità avviato da anni.
Design innovativo e artigianato d’eccellenza fanno parte integrante delle collezioni che arriveranno sul mercato nel 2025, già viste da The Way Magazine nel palazzo settecentesco di zona Durini Design District, chiamato “La Cabina”.
Deanna Comellini, founder e art director del brand, continua a innovare il mondo dell’arredo tessile, unendo tradizione, innovazione e un impegno sempre più forte verso la sostenibilità, come nella capsule collection Paglietta Cotta, un gioiello tessile che arricchisce la collezione Paglietta. Si tratta di tappeto esclusivo che unisce l’eleganza naturale della fibra di juta con l’esclusivo filato tecnico lucido di G.T.Design, creando una superficie unica e tridimensionale.
La trama, tessuta a mano su telai tradizionali, si distingue per un pattern geometrico di riccioli irregolari, che ricorda la consistenza di una cotta di maglia metallica. Il risultato è un equilibrio perfetto tra estetica raffinata e praticità, ideale per interni e spazi esterni riparati. Le sfumature cromatiche ricercate e la texture morbida invitano al tatto, trasformando ogni ambiente in un’esperienza sensoriale unica.
FlatOut, la novità dedicata all’outdoor, è un omaggio alla sostenibilità e all’eleganza funzionale. Realizzata in PET riciclato e riciclabile, questa collezione intrecciata a mano offre una resistenza eccezionale a usura, agenti atmosferici e contaminazioni batteriche. Con le sue texture piatte e colori melange ispirati a marmi e sabbie naturali, Flat Out è perfetta per patii, bordi piscina, terrazze e zone ad alto calpestio.
La scelta ecologica di G.T. Design coniuga raffinatezza e durata, celebrando la bellezza della natura attraverso materiali sostenibili che si possono smaltire a fine di una lunga vita.
Il tema della sostenibilità guida anche la collezione Sahil, stuoie in 100% juta realizzate su antichi telai jacquard. Totalmente biodegradabili, queste creazioni evocano l’armonia tra terra e acqua, ispirandosi alle culture desertiche e ai paesaggi che le influenzano. Con tonalità naturali e texture ricche, Sahil–dall’arabo “coste” ma anche l’incontro tra la terra e l’acqua nel deserto–racconta l’armonia tra aridità e fertilità, tra la quiete della sabbia e il movimento fluido dell’acqua.
Con queste nuove collezioni, che uniscono eccellenza, innovazione tecnica e rispetto per l’ambiente, Deanna Comellini, artista e designer, con G.T. Design prosegue nell’evoluzione della sua progettazione, passando dalla sapienza con cui ha ideato oggetti di design industriale di prodotto e approdando al mondo tessile. La creativa ha sviluppato l’idea di “imperfect design”, una filosofia che trascende il tempo, improntata alla ricerca e valorizzazione delle imperfezioni per celebrare l’autenticità.
Dagli anni 90 Comellini, che si è formata nell’ambiente artistico bolognese negli anni Settanta, si è focalizzata sul concetto di tappeto contemporaneo e sui materiali naturali innovando il settore con una nuova concezione del tessile per l’interior design. Nella sua carriera ha collaborato con importanti realtà internazionali, come Toyo Ito e lo studio Zaha Hadid Architects.