Emanuel Serri aveva un sogno quando si è andato a specializzare a Eindhoven, la patria della nuova architettura europea: far conoscere le bellezze d’Italia agli stranieri.
Questo sogno lo sta vivendo in questi mesi, da quando ha lanciato il suo progetto-studio Idea Italy Contract che si sta affermando nel panorama dell’interior design. Lo studio sta lavorando molto col patrimonio storico delle città italiane, rigenerando appartamenti di lusso comprati specialmente da clienti esteri.
“Il progetto che abbiamo presentato alla Triennale a Milano, in occasione della mostra Platform sui nuovi designer italiani, è stato realizzato a Roma in una zona centralissima per committendi russi“, ci dice orgoglioso Serri durante l’inaugurazione della manifestazione milanese.
Un’area in un condomnio di oltre 200mq finemente ristrutturata e rimodernata, con un grande utilizzo delle eccellenze del made in Italy in materiali, elementi d’arredo e di design.
“Il nostro appeal – ci dice l’architetto – nasce dal connubio di competenze tecniche, creative e gestionali e la passione per l’architettura ed il design, settori dove vantiamo esperienza decennale. Un unico referente a vostra disposizione, supportato da tutte le figure professionali necessarie per garantire la massima qualità. Nella gestione di importanti progetti in ambito internazionale, abbiamo avuto modo di consolidare un’importante rete di contatti con fornitori e marchi del design”.
Il risultato visto per la mostra Platform a Milano, nella Best Italian Interior Design Selection, è davvero esaltante, con ogni angolazione che sprizza creatività e grande gusto. Ci sono le ultime tendenze in fatto di arredo, come vedete dalle foto, ma ci sono soprattutto accostamenti e punti saldi del saper vivere italiano.
“Crediamo in un’evoluzione della figura dell’architetto – conclude Emanuel Serri – che, come nel Rinascimento, torni a ricoprire un ruolo consapevole e fondamentale nella fase progettuale e, mantenendo gli stessi principi, segua anche i processi tecnico-operativi. Parallelamente, crediamo nel coinvolgimento dell’artigiano nella fase dell’ideazione e della progettazione”.