Nel cuore delle Marche, in una splendida riserva naturale, si trova la Gola Del Furlo, un luogo ricco di bellezza creato grazie alla forza del fiume Candigliano che nel corso dei millenni ha eroso e scolpito le imponenti pareti rocciose creando così la gola.Qui trova l’ispirazione Samuel Costantini, artista e scultore che dopo una lunga esperienza come artigiano nell’azienda del padre, avviala propria attività con il nome di Dal Furlo. Il suo desiderio: creare e sperimentare liberamente.
“Fin da quando ero un ragazzo – racconta l’artista – ho cercato di creare gli oggetti della mia immaginazione. Ho sempre creduto quando fai un oggetto che hai creato da te, è possibile lasciare in eredità qualcosa a quell’oggetto e che i miei pensieri possono essere trasmessi attraverso le mie mani. Dopo anni passati a dare vita alle idee degli altri, è giunto il momento anche di realizzare le nostre, dando a mani e menti la libertà di sperimentare e creare. Non esiste una linea di produzione: ogni creazione è fatta a mano ed esclusivamente su ordinazione, e questo migliora l’individualità dei pezzi, che sono tutti numerati per renderli unici“.
I suggerimenti più preziosi arrivano dagli elementi naturali e la contaminazione tra tecniche di lavoro tradizionali e innovative contribuiscono alla creazione di oggetti di design Dal Furlo, pezzi unici e fatti a mano. Il creativo si racconta così: “Per me è importante che i materiali vengano visti per quello che sono o che saranno con il passaggio del tempo. Questi materiali che pulsano e vivono sono alla base degli oggetti, che hanno come co-autore il fuoco, qualcosa che non ho mai potuto dominare”.
“Ho sempre creduto che realizzando le proprie creazioni si possa donare all’oggetto qualcosa e il mio pensiero venisse trasmesso attraverso le mie mani“, dice Samuel alias Dal Furlo descrivendo la sua passione. Che è il suo bisogno di creare, di dar vita alla “materiale grezza”fondendo gli elementi naturali tra di loro, di creare oggetti con le sue sapienti maniper esprimere séstesso e rendere omaggio alla natura e alla sua terra.
Nasce così Dal Furlo, i suoi oggetti sono straordinarie opere d’arte, tavolini, specchi, vasi, ed elementi d’arredo creaticon materiali preziosi, ma di recupero come rame, bronzo e ottone a cui vengono date nuove forme e nuova vita. Ogni pezzo è unico, è vissuto, è creato con passione, i materiali si fondono tra loro e con l’anima dell’artista che trasmette qualcosa di sé e della sua terra in ogni opera.
Ne sono un esempio la ciotola in ottone Bark, che come la tela di un ragno unisce la corteccia a pezzi di un albero caduto, le sue fibre sottili si intrecciano e creano una struttura complessa.
Il portacandele Underwood, pezzi di corteccia staccata dal tronco, realizzati in ottone, dimostrano come la natura cambia forma e cambia pelle lasciando a terra i segni o ancora il vaso Germoglio, in rame riciclato e battuto a mano, un piccolo germoglio che inizia a vedere la luce sotto un tappeto di foglie cadute, rappresentando il ciclo della vita continua con tutti i suoi colori.
La conoscenza degli elementi, il legame con il territorio, i metalli pregiati spesso recuperati, le tecniche che arrivano dal passato unite alla ricerca del nuovo, l’unicità di ogni opera, la passione dell’artista e tutte le sfumature della creazione, hanno permesso a Dal Furlo di collaborare con importanti interior design studio come Secret cape che ha sede a Londra, Los Angeles e New York o con alcuni famosi marketplace come Phila Gallery, Artemest e 1st Dibs.
L’artista è molto legato al luogo dove produce: “Gola del Furlo è un luogo unico, dove la suggestione del paesaggio si unisce a una grande ricchezza naturalistica. Per me, questo è il principale luogo di ispirazione. In questo luogo, molte delle mie creazioni hanno preso vita, incluso il nome. Mi trovo spesso in questi luoghi, godendo un’escursione in bicicletta o semplicemente una passeggiata con i bambini. Ogni angolo è pieno di bellezza. La natura in tutte le sue forme è davvero straordinaria.“