Dal 6 al 9 febbraio 2025 in provincia di Aosta è stato il turno dell’arredo indoor e outdoor con il display di Courmayeur Design Weekend, l’evento itinerante nato per celebrare la storia e l’identità dei borghi italiani attraverso un connubio tra design e cultura. La sua importanza è stata confermata, da quest’anno, anche dal Ministero del Turismo, che ne ha riconosciuto il ruolo di vetrina per il design italiano con la nomina a evento per la promozione culturale.
Il tema di questa edizione è stato “Direzioni Impreviste“, un invito a riflettere sul coraggio di esplorare l’ignoto in un’epoca in cui ogni cosa sembra prevedibile. Un’idea che si traduce in installazioni che fondono neve, ghiaccio e arte in un gioco di contrasti tra la creazione della natura e la creazione dell’uomo, il prevedibile e l’inatteso. Un tema che trova perfetta sintesi nella mostra “Continuiamo ad andare in bianco”, iniziata da Giulio Cappellini e Giulio Iacchetti durante la scorsa edizione ad Ostuni e arricchita da nuovi design per Courmayeur il cui tema è l’esplorazione delle mille sfaccettature simboliche del colore bianco.

Marco Gobbini di Artelinea ha dichiarato: “Partecipare al Courmayeur Design Weekend è per noi un’opportunità unica per esprimere la nostra visione del design e per raccontare come ogni progetto possa essere un viaggio che trasforma lo spazio e lo fa vivere. Plissé incarna perfettamente questa filosofia: grazie alle sue numerose finiture, può portare in posti inesplorati – e oggi ci accompagna tra le vette di Courmayeur”. Dal 6 al 9 febbraio 2025 a Courmayeur sarà possibile toccare con mano la magia di Plissé e vivere un’esperienza unica dove design, cultura e natura si incontrano tra le piste innevate.


Courmayeur Design Weekend 2025 è stato presentato con un intervento di Giulio Iacchetti, una delle firme più importanti della nuova generazione del design italiano, e Cino Zucchi, fondatore di CZA Cino Zucchi Architetti e Docente di composizione architettonica e urbana alla Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano.

Courmayeur Design Week-end.
La quinta edizione del Courmayeur Design Week-end ha trasformato nuovamente Courmayeur, le sue montagne e le sue valli in un palcoscenico d’eccellenza per il design italiano e internazionale. Il territorio non è solamente da sfondo ma vero protagonista della prestigiosa manifestazione che porta il design nella località alpina e in alta
quota, fuori dal consueto contesto metropolitano, secondo la formula ideata dall’ideatrice e art director Paola Silva Coronel in partnership con Courmayeur Mont Blanc e organizzata grazie al patrocinio dell’Associazione
per il Disegno Industriale, di Fondazione Altagamma, dell’Ordine degli Architetti e alla collaborazione di Courmayeur Mont Blanc Funivie e Skyway Monte Bianco.
Il main keynote speaker 2025 è stato Alberto Meda: ingegnere, industrial designer, vincitore di premi tra cui 6 Compasso d’Oro, 6 Red Dot e Designer of the Year 1999, oltre che curatore e protagonista di diverse mostre, da Tokyo al MoMA di New York fino alla Triennale di Milano. Meda si è raccontato in occasione dello speech “Talk on Top”nel teatro del Pavillon di Skyway Monte Bianco.
Nella magica cornice di Skyway Monte Bianco, accanto al Kartell Bistrò, è stata presentata in anteprima Alice’s Flowers, special edition Save The Glacier di Tiziano Guardini, fashion designer consapevole e Luigi Ciuffreda, architetto e interior designer. Dal cuscino con la forma di un fiore e con un ricamo che ne racconta le emozioni, studiato per creare un avvolgente e versatile accessorio dedicato alle sedute Kartell, nasce la capsule dedicata alla salvaguardia dei ghiacciai dove i fiori sbocciano tra la candida neve, un messaggio del risveglio alla vita. Per questa edizione speciale, infatti, i materiali provengono dall’innovativo e consapevole progetto Glacial Threads: From Forests to Future Textiles che utilizza la cellulosa rigenerata per proteggere i ghiacciai e incoraggiare pratiche di sostenibilità e circolarità.

Courmayeur Mont Blanc e Courmayeur Design Week-end.
Nella piazza centrale di Courmayeur, Abbé Henry, l’installazione “Sliding Circle” curata da Michele Rossi di PARK Associati e Gino Garbellini di PIUARCH e dedicata al tema dell’edizione: qui saranno esposte le slitte d’autore, che da un’idea dei due progettisti, diventeranno poi occasione per partecipare ad un progetto benefico in favore dei progetti di Soroptimist, organizzazione mondiale nata negli Stati Uniti nel 1921 e oggi attiva in tutto il mondo in difesa dei diritti delle donne e della parità di genere.
In Piazza Brocherel l’installazione “Di lì e di là” disegnata dalla new entry di quest’anno, il britannico Nicholas Bewick, Art Director for Architecture nello studio di Michele De Lucchi, e dedicata ad accogliere la moltitudine di
frecce ideate e decorate per il progetto collettivo “Dis Quois”. Come suggerisce il titolo dell’iniziativa, un gioco di suoni e parole tra il significato francese (senti un po’) e la pronuncia italiana (di qua), si tratta di una raccolta di indicazioni, di “direzioni impreviste” pensate e realizzate partendo da un kit composto da freccia, grembiule, vernici e pennelli fornito da Milesi, storico marchio del Gruppo multinazionale IVM e partner della manifestazione.
Nella Chiesa Valdese “Aritmia”, un’installazione legata ai sensi e alla percezione dello spazio realizzata dal duo Mario Trimarchi e Cristian Catania (Lombardini22, Reinventing Fairs project director). Un percorso al buio in cui la poetica e le sensazioni si fondono in piccoli istanti: battiti di luce e di suoni, che accoglieranno i visitatori, nel piccolo quanto suggestivo spazio espositivo.
Nella magnifica cornice del Caffé della Posta arrivano “Le Caffettiere dei Maestri” una selezione curata da Giulio Iacchetti delle caffettiere più iconiche e più blasonate, tra cui quella disegnata da Mario Trimarchi e Cino
Zucchi, protagonisti dell’edizione.
Tra le altre novità, la partecipazione per la prima volta della biblioteca di Courmayeur che ospiterà la mostra “Il mio Monte Bianco”, dedicata ai disegni di Giancarlo Iliprandi, celebre designer e grafico scomparso, e la presentazione del libro “Il mio Monte Bianco” con Monica Fumagalli Iliprandi (Presidente dell’Associazione Giancarlo Iliprandi), insieme a Giulio Ceppi con l’ultimo libro “AAAutoscatti”.
Focus a parte per le donne: presso il Centro Congressi c’è stato il talk al femminile moderato da Raffaella Pollini con Anna Ferrino, Amministratore Delegato di Ferrino & C.; Maria Letizia Mannella, Procuratore Aggiunto Tribunale di Milano; Silvia Nucini, giornalista e autrice e Viviana Vallet, Storico dell’arte e Presidente della Sezione Valle d’Aosta di Soroptimist International.

budget, oltre alla leggendaria atmosfera après-ski. Tra i punti di forza della destinazione, la scena enogastronomica di altissimo livello, che spazia da ristoranti gourmet di fama mondiale che godono di ottima reputazione tra i foodies e proposte più tradizionali che esaltano la ricca tradizione culinaria valdostana, i vini locali e i prodotti tipici alpini. Courmayeur è una destinazione ideale tutto l’anno, perfetta per sciatori e non in inverno e per chi ama l’outdoor in estate.