Ci sono i nomi di grandi riferimenti culturali scandinavi per ogni modello della collezione di tappeti vintage che Battilossi, azienda torinese da anni impegnata nel settore, ha in mostra a Milano da questo mese. Un fil rouge unisce la bellezza e il saper-fare nordico con le moderne esigenze d’arredo. E la profonda conoscenza dell’arte tessile, squisita manifattura artigianale, filati pregiati e una palette di 1200 tonalità con cui sperimentare texture innovative hanno identificato Battilossi, realtà torinese impegnata in un’incessante ricerca progettuale, come riferimento per tramandare la tradizione millenaria del tappeto. Oggi quell’eredità è sicuramente proiettata nel design contemporaneo, ma da 30 anni i tappeti contemporanei Battilossi sono il risultato di un raffinato intreccio tra Oriente e Occidente dove creatività, stile, know-how e cultura italiani si uniscono all’antica esperienza dei maestri artigiani del Nepal e del Pakistan, in un continuo scambio di conoscenze e in un’evoluzione reciproca.
Battilossi da quest’anno ha due punti di esposizione. I manufatti dell’azienda sono visitabile dal lunedì al venerdì in via Giolitti 45g nella Galleria a Torino, oppure presso la Texture Library di Milano, in via dell’Orso 16, su appuntamento.
L’affascinante mondo del tappeto vintage scandinavo è raccontato nella nuova mostra Battilossi a Milano, nel cuore del Brera Design District: manti soffici dai colori ipnotici o tappeti a trama piatta dalle geometrie articolate, in una celebrazione dell’artisticità e delle tradizioni tessili locali.
Pochi mesi dopo il debutto della collezione Ge-Technique disegnata da STORAGEMILANO al Fuorisalone 2024 e la presentazione della collezione Made in Italy dedicata alla tessitura sarda lo scorso luglio, la Battilossi Texture Library di via dell’Orso 16 a Milano cambia latitudine e fa un passo indietro nel tempo, confermando la propria capacità di esplorare mondi diversi mostrando la propria visione a 360° gradi sull’arte tessile.
La nuova mostra Aurore Boreali inaugura il 20 novembre proponendo un viaggio sensoriale nel mondo del tappeto vintage scandinavo, grazie all’esposizione di otto pezzi unici della collezione privata di Battilossi, realizzati tra gli anni ’40 e ’60. Ognuno di essi, annodato a mano, a macchina o in trama piatta, rappresenta una testimonianza di un’epoca in cui il linguaggio del design si esprimeva attraverso forme minimali, per poi virare a tessiture a pelo alto in lana multicolore, evocative di paesaggi naturali: fiori che sbocciano, oceani profondi, foreste astratte fino a vortici di luce dalle cromie vibranti, capaci di trasmettere l’energia di una natura selvaggia e potente.
Questa selezione, una vera e propria ode alla diversità, dimostra ancora una volta l’abilità dell’azienda torinese nel valorizzare e perpetrare le tradizioni artigianali secolari, preservando pezzi storici di valore che possono essere introdotti nei progetti di interior contemporanei, come dimostra il loro abbinamento armonico nelle moodboard Battilossi dando vita ad un progetto tessile complesso e coordinato.