Copyright © 2024 FD Media Group srls
Via G. Frua 19, 20146 Milano (MI) – CAP. SOC. 2.000 EURO I.V.
C.F E P.IVA 09406270968 – REA MI – 2087986 – ROC n° 26400
Registrazione Tribunale di Milano N°84 del 10.3.2016
CONTATTI:
info@thewaymagazine.it
redazione@thewaymagazine.it
PER RICHIESTE COMMERCIALI:
adv@fdmediagroup.it
Commenti e opinioni
C’è voluto un CV per farci scoprire il fact-checking
Commenti e opinioni
C’è voluto un CV per farci scoprire il fact-checking
Commenti e opinioni
C’è voluto un CV per farci scoprire il fact-checking
Il fact-checking è un’operazione molto comune nella stampa anglosassone. Ci sono addirittura delle rubriche gloriose di giornali e rotocalchi tv che si ispirano a questa pratica. La BBC ne ha derivato anche una serie, BBC Reality Check.
Eppure, noi che in Italia guardiamo sempre ai fari esteri, ce ne eravamo dimenticati per un po’. Anzi, volutamente in alcuni casi, ci passiamo sopra al controllo dei fatti, forse per l’innato senso cattolico del lasciar stare le acque chete che ci pervade.
In questi giorni di formazione di un nuovo governo, invece, l’agone politico si è scatenato e ci si è messi a scandagliare il curriculum di un illustre sconosciuto. Il Carneade del 2018 è il professor Giuseppe Conte, finito suo malgrado su tutti i giornali in una colossale ondata di “backlash” appena si è saputo il suo nome in lizza per Palazzo Chigi.
E la verifica dei fatti innescata dal New York Times (son sempre gli stranieri a partire in questo) sulla base di una semplice curiosità, da noi ha fatto scalpore. Eh sì, perché dopo decenni di torpore non è consentito che ci si svegli d’un botto. Da più parti si sono sollevate voci di sconcerto e insofferenza verso chi, nemmeno troppo invasivamente, ha fatto il proprio mestiere: che è quello semplice della verifica dei fatti.
Se “carta canta” allora è lecito ancora andare a verificare quello che c’è scritto. Se hai studiato o lavorato all’estero, le distanze per verificarlo si sono accorciate ai tempi della digital age. Che poi si esageri nel condire le notizie di considerazioni superflue, quello è rimesso al giudizio di voi lettori. Che anche su The Way Magazine siete invitati, sempre, speriamo, al fact-checking.
Read in:
Christian D'Antonio
Calcaterra: eleganza in trasformazione
La collezione autunno/inverno 2025-2026 di Calcaterra si sviluppa come un racconto intimo e sofisticato sulla femminilità, un viaggio di esplorazione
Da un’isola vulcanica della Corea, l’arte di Park Gil-Ju
C’è anche la possibilità di visitare le sale del Consolato della repubblica di Corea a Milano grazie alla rassegna d’arte
Benevento e il Sannio, la zona dei vini alla riscossa turistica
Una prozione della Campania, in provincia di Benevento, è alla ribalta delle cronache eno-turistiche mondiali perché il vino che lì
Tutti i benefici dell’olio d’Argan per i capelli
Conosciuto come olio marocchino, per la sua provenienza, l’Olio di Argan è un prodotto dagli innumerevoli benefici che si estrae dai
Andrea Italia: “Il cinema fatto da Milano, lavoro di relazioni”
Trasformare una passione in un lavoro è il sogno di molti, ma purtroppo in pochi ci riescono. È il caso
Chiara Luzzana, sound designer al Brera Design District
Chiara Luzzana è un’artista che crea con i suoni. Una sound designer che va in giro per le città con
Lotteria a NoLo, a Milano l’arte aiuta i bisognosi
L’iniziatia NoLotteria per Spesa Sospesa a NoLo Milano ha come partner Habitat-abitazionio d’artista, NoLo Milano Instagram, Radio Nolo, Spesa Sospesa NoLo e The Way Magazine.
Simone Reali aiuta a vendere su Amazon
Anche gli italiani sfruttano Amazon per creare nuove entrate. Lo sa bene Simone Reali, fondatore della community Lean Sales nata