Con 90 anni di attività nel made in Italy d’eccellenza, l’azienda di tessuti ricercati Quagliotti è simbolo di creatività, appartenenza, cura e capacità di trasmettere cultura attraverso il prodotto. In questo processo l’ambito in cui nasce un’impresa ha un ruolo determinante. Quagliotti, tessitura italiana dal 1933, ha una storia strettamente legata al suo territorio piemontese: dolci colline e vigne che dominano l’orizzonte queste imponenti fortezze medievali che sono un patrimonio del paesaggio e anche un patrimonio di qualità umana.
Quando si parla della ricchezza dell’Italia si pensa subito ai tessuti e al lavoro artigianale. Quagliotti, l’azienda che produce biancheria per la casa di altissimo livello, rimane una delle poche realtà italiane in cui tutta la filiera produttiva è interna, dove il processo di produzione viene seguito nella sua interezza: dalla tessitura al confezionamento.
Oggi, dopo novant’anni, l’azienda è arrivata alla quarta generazione, con Silvia Quagliotti e la sua figlia Eleonora Peretti, che porta avanti un storia di imprenditoria fatta di qualità, serietà, passione e ricerca, esportando il marchio in tutto il mondo e vantando la collaborazione con brand e stilisti prestigiosi.
Un passato e presente sostenibile
La sostenibilità ha un ruolo centrale: tutte le creazioni, dalla biancheria per il letto a quella per la tavola, sono realizzate tramite un percorso etico sostenibile che lega le persone al territorio, con un forte senso di appartenenza alla terra dove tutto è nato. Il rispetto per la natura è implicito in tutto ciò che si fa.
Questi valori fondamentali hanno portato l’azienda a essere tra i soci fondatori di Slow Fiber, la rete nata di sedici aziende virtuose del tessile con l’obiettivo comune di creare prodotti belli, sani, puliti, giusti e durevoli, nel rispetto dell’ecosistema e della dignità dei lavoratori.