Cosa si può fare coi funghi? Una decorazione da giardino, o meglio, materiale da costruzione organico che poi può essere smantellato e riutilizzato. Lo studio di design Carlo Ratti e l’Eni, la società di energia più grande d’Italia, hanno dimostrato che l’economia circolare non è una suggestione lontana.
L’installazione all’Orto Botanico di Brera per il Fuorisalone 2019 a Milano ha portato le strutture circolari di “The Circular Garden” all’ammirazione di migliaia di visitatori. Per realizzarle è stato utilizzato il micelio, un estratto dalle radici fibrose dei funghi.
Lunghe quasi un chilometro, queste strutture potrebbero essere usate per decoro ma anche per architettura green. L’architetto Calro Ratti che le ha inventate, dice: “Partire dalla terra e alla fine del Salone tornare alla terra è stato il principio di questa creazione. All’orto botanico abbiamo trovato molti funghi e quindi la struttura circolare con il micelio era particolarmente adatta”.
Per l’Eni l’obiettivo è stato raggiunto: “Accompagnare i visitatori in un percorso che racconti l’impegno e le innovazioni di Eni nel campo dell’economia circolare, proponendo scenari concreti per superare l’attuale sistema economico lineare”.
L’opera fa parte della mostra “Human Spaces di INTERNI” e diventa il simbolo dell’impegno per la transizione all’economia circolare. Durante l’esposizione la Gaudats Junk Band, dopo la partecipazione a numerosi eventi come la Maker Faire e Job Orienta, si è esibita con strumenti musicali da materiale di scarto per un’esperienza fuori dal comune.